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Istituto Centrale per gli Archivi - ICAR

METS

Operai e tecnici della concessionaria telefonica delle Venezie durante il montaggio di un telaio, anni Trenta (Fondazione Telecom Italia, Telve)

Il formato METS - Metadata Encoding and Transmission Standard definisce un meccanismo flessibile per la codifica di metadati descrittivi, amministrativi e strutturali per gli oggetti che fanno parte di archivi o biblioteche digitali, e per documentare le relazioni complesse tra le varie forme di metadati. Esso può, inoltre, fornire un utile standard per lo scambio tra depositi di oggetti appartenenti alla biblioteca digitale. Infine, lo schema METS offre la capacità di associare un oggetto digitale a comportamenti o servizi. È basato sul linguaggio XML ed è manutenuto dal Network Development e MARC Standards Office della Library of Congress.

Un documento METS è costituito da sette sezioni principali:

- Intestazione METS: contiene i metadati che descrivono il documento METS, includendo alcune informazioni quali il responsabile, la data di elaborazione, lo status etc.

- Metadati descrittivi: contiene descrizioni, anche multiple, degli oggetti digitali espresse con metadati inclusi nel documento METS secondo formati standard oppure un link a record descrittivi esterni presenti in cataloghi bibliografici o banche dati archivistiche.

Metadati amministrativicontiene sia informazioni sugli oggetti digitali, che sul copyright, che sulle relazioni fra gli oggetti della biblioteca digitale (ad es. le relazioni dei file master e di derivazione e le informazioni riguardo la migrazione e la trasformazione). Allo stesso modo dei metadati descrittivi, i metadati amministrativi potrebbero essere sia esterni al documento METS che codificati internamente.

Sezione file: contiene la lista dei file degli oggetti digitali descritti nel documento METS.

Mappa strutturale: indica la struttura gerarchica a cui appartiene l'oggetto della biblioteca digitale, e collega gli elementi di quella struttura ai file di contenuto ed ai metadati appartenenti ad ogni elemento.

- Link strutturali:  permette di memorizzare l'esistenza di hyperlinks tra i nodi definiti nella Mappa strutturale.

Comportamento: indica i comportamenti dell'oggetto digitale.



Ultimo aggiornamento: 11/12/2024