EAC-CPF - Encoded Archival Context-Corporate Bodies, Persons and Families intende costituire uno standard per la codifica in XML e l'interscambio di record di autorità basati sull'International Standard Archival Authority Records for Corporate Bodies, Persons and Families – ISAAR (CPF).
Esso trae origine da un gruppo di lavoro internazionale riunitosi per la prima volta a Toronto nel marzo 2001, la cui attività produsse, nel 2004, una versione beta dello standard che fu sperimentato in vari progetti europei e americani. Nel 2007 l'iniziativa fu ripresa sotto l'egida della Society of American Archivists, che costituì un nuovo gruppo di lavoro, ampiamente rappresentativo del mondo archivistico europeo e statunitense. Nel meeting tenutosi a Bologna nel maggio 2008, grazie al supporto della Gladys Krieble Delmas Foundation, dell'Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, dell'Archivio di Stato di Bologna, il gruppo di lavoro stabilì le linee fondamentali della struttura e degli elementi dello standard. Il lavoro, proseguito per posta elettronica e conference call, portò, nell'agosto 2009, alla redazione della bozza definitiva della nuova versione dello standard, sulla quale la comunità archivistica internazionale fu chiamata ad esprimere osservazioni e commenti. Il tracciato definitivo dello standard, il relativo schema e la tag library sono stati rilasciati nel marzo 2010.
La prima revisione importante di EAC-CPF è iniziata nel 2017 ed è stata approvata e rilasciata nel 2022 come EAC-CPF 2.0. Lo standard è conforme a ISAAR (CPF) e strettamente correlato a EAD3.