Il percorso tematico presente in SAN “Censura teatrale e Fascismo (1931-1944). CoRTI - Copioni Rappresentazioni Teatro in Italia. Archivio Centrale dello Stato” ha fornito la tematica e i materiali su cui costruire, mediante l'utilizzo dell'applicativo Movio, la mostra virtuale. Il gruppo di lavoro si è proposto di presentare materiale documentario digitalizzato tratto dal mondo del teatro, come fotografie, immagini di repertorio, locandine, riviste e testi di copioni teatrali sottoposti a censura durante il periodo fascista, analizzato e contestualizzato all'interno di una “cornice” che possa far rivivere, ancora oggi, il clima di un'epoca dell'Italia fascista. All'ideazione del progetto sono seguite tre fasi: una prima fase in cui è stata studiata un'ontologia e successivamente reperite le fonti bibliografiche che hanno permesso di realizzare i contenuti; una seconda fase in cui è stata impostata l'architettura della mostra in base all'operabilità di Movio, sono state selezionate le risorse digitali disponibili e verificate le licenze relative; una terza fase ha visto la redazione dei contenuti e il relativo inserimento nell'applicativo insieme alle risorse digitali. In ultima analisi è stato verificato il corretto funzionamento del sistema, a cui sono seguite eventuali modifiche ragionate in base al test di fruibilità.
“Il teatro nel fascismo. Rappresentazione e censura nei documenti d’archivio (1931-1944)”
Ultimo aggiornamento: 11/12/2024
