Gli archivi non sono semplici depositi di documenti, ma custodi silenziosi di storie, identità e riflessioni sul nostro passato. Anche nel 2025, il ciclo delle Lanterne Archivistiche, presso l'Archivio di Stato di Ascoli Piceno, ci invita a guardare oltre la superficie dei fatti, per intravedere come la memoria documentale illumini il cammino collettivo e personale, attraversando il confine tra storia e presente.
Questi incontri rappresentano un vero e proprio viaggio interiore, in cui storia e archivio si intrecciano per offrire nuove prospettive sul modo in cui il passato plasma il nostro futuro. Ciò che appare come un semplice evento diventa, in realtà, un’opportunità per riscoprire la nostra identità culturale, interrogandoci sulle radici della società e sulle infinite sfumature delle esperienze individuali. Ogni incontro è concepito come un’esperienza immersiva: i partecipanti potranno non solo ascoltare, ma anche vivere direttamente il dialogo con i documenti che narrano eventi, passioni e trasformazioni.
Il 27 marzo alle 16:30, Chiara Veninata, Archivista e Direttore dell’Istituto Centrale per gli Archivi, parteciperà con l’intervento Fuori dal labirinto: nuovi orizzonti di accesso agli archivi, un’occasione per approfondire i sistemi informativi archivistici nazionali.
Il programma completo del ciclo:
- 20 marzo 2025: Percorsi di ricerca attraverso il patrimonio documentario dell’Archivio di Stato di Ascoli Piceno Relatrice: Barbara Rucci, insegnante e ricercatrice storica
- 27 marzo 2025: Fuori dal labirinto: nuovi orizzonti di accesso agli archivi Relatrice: Chiara Veninata, Direttore dell’Istituto Centrale per gli Archivi
- 10 aprile 2025: Giochi proibiti tra le carte d’archivio Relatore: Giuliano De Angelis, professore e ricercatore storico
- 29 maggio 2025: "Carneade! Chi era costui?". Il ritrovamento del libricciolo di don Abbondio Relatore: Mons. Federico Gallo, Direttore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano
- 5 giugno 2025: Un affare di famiglia. Gli Sforza, Ascoli e la Marca Relatore: Folco Vaglienti, docente di Storia Medievale dell’Università degli Studi di Milano