L'ICAR ha intrapreso il percorso per rendere disponibili i contenuti del Sistema Archivistico Nazionale (SAN) secondo il paradigma dei Linked Open Data conseguendo una serie di obiettivi volti alla realizzazione di servizi avanzati all'utenza e alla messa a punto di strumenti e metodologie innovative finalizzati alla interoperabilità tecnologica e semantica:
la definizione di un modello concettuale del SAN formalizzato in una ontologia espressa in linguaggio OWL pienamente corrispondente alla struttura informativa veicolata dagli schemi XML proposti ai sistemi aderenti come tracciati di scambio per il conferimento al Catalogo delle risorse archivistiche – CAT dei propri dati relativi a complessi archivistici, soggetti produttori, strumenti di ricerca e soggetti conservatori;
la definizione di una serie di estensioni all’Ontologia di base per l’integrazione di entità, elementi informativi e relazioni tra oggetti originariamente non previsti nei tracciati CAT SAN, ma recuperabili da alcuni sistemi di provenienza per una più completa descrizione delle risorse SAN LOD;
la realizzazione di tesauri, repertori, strumenti formalizzati secondo gli standard del Semantic web che possano rappresentare un supporto al controllo della descrizione del patrimonio archivistico e al contempo costituire delle cornici informative generali in grado di integrare dati di varia provenienza contestualizzandoli sulla base del tempo (la storia e le istituzioni) e lo spazio (il territorio, i toponimi storici);
la produzione e la pubblicazione dei dati SAN in formato LOD, resi disponibili principalmente attraverso due canali: un endpoint SPARQL dedicato; un’area di download organizzata in specifici datasets realizzati in considerazione delle principali classi di oggetti definite dal modello e della loro organizzazione concettuale.
Luoghi della Cultura
L'Istituto centrale per gli Archivi (ICAR) contribuisce ai Linked Open Data (LOD) per i Beni Culturali, pubblicati per i luoghi della cultura e gli eventi culturali, secondo l'ontologia Cultural-ON (Cultural Ontology).
In occasione del Salone del Restauro (Ferrara, aprile 2016) il MIBACT ha presentato l'ontologia Cultural-ON (Cultural Ontology) per i luoghi e gli eventi della cultura.
L'ontologia Cultural-ON, sviluppata nell'ambito di una Convenzione tra il Ministero e l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISTC-CNR), ha lo scopo di fornire un modello standard dei dati che caratterizzano gli istituti, i luoghi e gli eventi della cultura.
Dal punto di vista metodologico, è stata scelta come base di partenza la definizione di una specifica ontologia, Cultural-ON, a partire dai dati del DBUnico Luoghi della cultura ed Eventi del MIBACT. Questa ontologia è stata estesa ed arricchita per coprire il dominio di interesse relativo ai luoghi della cultura ed eventi culturali in senso lato, per favorire la piena integrazione e la massima fruibilità dei dati statali, degli enti territoriali e di chiunque intendesse utilizzarla.
L'ICAR ha messo a disposizione le sue informazioni sugli Archivi di Stato italiani, trasformandole in LOD secondo l'ontologia Cultural-ON e fornendoli al repository al futuro dati.beniculturali.it (in base beta alla data di aggiornamento di questo articolo).