Da oltre un decennio l’interesse per la salvaguardia dei film di famiglia e amatoriali, in Italia, è cresciuto in maniera considerevole. Diversi sono i progetti di recupero avviati da una moltitudine di istituzioni archivistiche e bibliotecarie, istituti culturali, cineteche, archivi filmici, associazioni culturali, dipartimenti universitari, nelle cui collezioni è presente in misura sempre maggiore questo patrimonio, del quale, tuttavia, non si conosce esattamente la dislocazione, né tantomeno la consistenza, lo stato di conservazione, e i contenuti. La situazione italiana attuale si presenta infatti frammentaria, articolata e complessa.
A tale proposito, l’Istituto centrale per gli archivi ha avviato nel 2017 un primo progetto di censimento di fondi filmici di famiglia affidandone la pratica realizzazione ad una specialista che da anni lavora nel settore, la dott.ssa Karianne Fiorini. L’obiettivo è innanzitutto quello di tracciare un quadro archivistico esaustivo di tre realtà istituzionali e associative italiane che si occupano di salvaguardia di film di famiglia, selezionate sulla base della consistenza del patrimonio filmico da esse conservato e della sistematicità con la quale si occupano dell’attività di salvaguardia nei loro rispettivi territori. Le tre realtà individuate sono:
• La Cineteca Sarda-Società Umanitaria (Cagliari) che a partire dagli anni ‘80 e più regolarmente a partire dai primi anni 2000, ha avviato diversi progetti di raccolta di film di famiglia e attualmente ne detiene un patrimonio di ca. 10.000, che abbraccia un arco temporale che va dalla seconda metà degli anni Venti alla seconda metà degli anni Ottanta del secolo scorso.
• Laboratorio 80 (Bergamo) associazione di cultura cinematografica attiva dal 1956 come Cineforum di Bergamo, che si occupa di formazione e didattica cinematografica teorica e pratica. A partire dal 2010 ha dato avvio a un progetto di recupero, salvaguardia e valorizzazione di film di famiglia provenienti principalmente dal territorio di Bergamo e della Lombardia e gestisce l'archivio denominato Cinescatti, costituito ad oggi da ca. 3.000 film di famiglia girati tra gli anni Venti egli anni Ottanta del secolo scorso.
• L'Associazione Archivio Superottimisti APS si occupa di recupero, salvaguardia e valorizzazione di film di famiglia a Torino e in tutta la Regione Piemonte a partire dal 2007 ed è promotrice e curatrice di diverse iniziative culturali e didattiche a partire dai materiali filmici che costituiscono il patrimonio dell’archivio, ad oggi consistente in ca. 3.000 film di famiglia girati tra gli anni Venti e gli anni Ottanta del secolo scorso."
Il progetto ha previsto la realizzazione delle seguenti attività:
1. La redazione di una scheda per ciascuna delle tre realtà archivistiche individuate.
2. La stesura di dieci schede Fondo e relative schede Soggetto produttore di fondi filmici familiari selezionati all’interno delle collezioni delle tre suddette realtà archivistiche. La selezione è stata effettuata sui materiali già riversati in formato digitale e ritenuti particolarmente significativi per consistenza, datazione e contenuti.
3. L’individuazione di tre fondi filmici tra quelli censiti, a partire dai quali effettuare operazioni di selezione e montaggio al fine di produrre tre edizioni multimediali che ripercorrono, attraverso immagini in movimento, cartelli esplicativi e didascalie, la storia familiare che emerge dai film selezionati. Nel corso del 2019 saranno predisposte altre edizioni multimediali, basate sui fondi filmici censiti.
Allo scopo di far emergere l’attività di salvaguardia dei film di famiglia conservati da alcune realtà archivistiche e per rendere accessibile alla collettività una selezione di questo patrimonio culturale di grande valore, le descrizioni dei fondi filmici censiti sono state rese accessibili nel Sistema Informativo Unificato delle Soprintendenze Archivistiche (SIUSA) e le produzioni multimediali pubblicate nella sezione Storie di famiglia del portale Antenati. Gli archivi di stato per la ricerca anagrafica.
Per ciascuno dei soggetti conservatori, si indicano di seguito i fondi filmici censiti, le cui descrizioni sono accessibili nel Siusa, e le produzioni multimediali pubblicate nella sezione Storie di famiglia del portale Antenati. Gli archivi di stato per la ricerca anagrafica.
Società umanitaria. Centro servizi culturali Cagliari - Cineteca Sarda
Fondo Elio Del Piano
Elio Del Piano tra documentario e finzione
Fondo Girolamo Sotgiu
Girolamo Sotgiu, la famiglia e la politica
Fondo Felice Tiragallo
Vita culturale e tradizioni popolari in Sardegna
Fondo Francesco Vodret
Le ritualità di una famiglia cagliaritana
Laboratorio 80 / Cinescatti
Fondo Augusto Gandini
I Gandini nell’Italia degli anni Trenta
Fondo Renato Savoldi
La famiglia Savoldi di Nembro
Fondo Giovanni Battista Scaroni
Gli Scaroni e l’Italia degli anni Trenta
Associazione Museo nazionale del cinema / Superottimisti
Fondo Giorgio Cecchetti
Vita familiare e tradizioni popolari
Fondo Bruno Gallo
Bruno Gallo, la famiglia, la Val di Susa, e i viaggi
Fondo Fausto Moroni
Fausto Moroni, la Cina, e Baldissero Torinese
Fondo Giovanni Torri
Una famiglia italiana tra gli anni ’60 e gli anni ’70