Archivio Centrale dello Stato
Piazzale degli Archivi 27, Roma
Giovedì 26 ottobre 2017, ore 10,00 - 17,30
WORKSHOP
Gli standard di descrizione archivistica, elaborati nel corso dell'ultimo ventennio dal Consiglio Internazionale degli Archivi, hanno costituito il punto di riferimento fondamentale a livello internazionale per la realizzazione di sistemi informativi che fossero in grado di diffondere sul web la conoscenza del patrimonio archivistico.
Quegli standard hanno consentito di trasporre nell'ambiente digitale e di Rete le pratiche archivistiche tradizionali e consolidate ma anche di introdurre elementi di trasformazione nelle architetture descrittive, tese a rendere esplicita la centralità delle informazioni di contesto per la ricerca, la consultazione e la comprensione della documentazione archivistica. Tuttavia, nel loro insieme, essi mostrano non pochi limiti di disomogeneità e di incoerenza.
Il draft di Records in Contexts – A Concentual Model for Archival Description, diffuso nel settembre scorso dall'Expert Group on Archival Description del Consiglio internazionale degli Archivi si propone non solo di mettere a punto un unico, coerente e robusto modello concettuale ma anche di recepire le suggestioni derivate dalle mutate prospettive teoriche sulla natura degli archivi e sulla descrizione archivistica, affermatesi negli ultimi anni a livello internazionale, e di aprire all'uso di tecnologie emergenti o comunque meno diffuse in ambito archivistico come RDF, i linked open data, i database a grafo, ecc.
L'elaborazione di questo nuovo modello concettuale e dell'ontologia destinata a formalizzarlo, avvia una stagione di riflessione sulla adeguatezza dei nostri sistemi di descrizione archivistica, sia dal punto di vista delle architetture informative che dei loro contenuti. La crisi del modello gerarchico di rappresentazione della struttura degli archivi e la crescente esigenza di aggiornare i modi con cui si comunica il patrimonio archivistico in ambienti digitali caratterizzati dall’assenza di intermediazione e dalla multidisciplinarità, pongono la necessità di aprire un confronto che sappia individuare gli elementi positivi delle esperienze condotte fin'ora ma che al contempo cerchi di indicare realistici e sostenibili modelli di evoluzione. Tali modelli devono tenere conto di come gli utenti del web abbiano oggi nuove aspettative che implicano, fra l'altro, la possibilità di accedere non solo alla rappresentazione della struttura dell’archivio, ma anche ad una conoscenza più dettagliata dei contenuti informativi dei patrimoni documentari descritti. Ne deriva, ad esempio, una maggiore attenzione per le pratiche di indicizzazione, di elaborazione di archivi di autorità e di condivisione delle informazioni con gli altri domini dei beni culturali, che possono comportare una maggiore granularità dei tracciati descrittivi ed una loro più rigorosa formalizzazione.
Cogliendo l'occasione dello svolgimento a Roma del meeting annuale di EGAD, ICAR e ANAI organizzano un workshop che darà dedicato, nella sua prima sessione, a presentare lo stato del lavoro di revisione del draft di RiC-CM e a discutere, nella seconda, del presente e del futuro dei sistemi informativi archivistici del nostro paese.
PROGRAMMA
10,00 – 10,20: Saluti istituzionali
Micaela Procaccia, Direzione Generale Archivi,
Eugenio Lo Sardo, direttore Archivio Centrale dello Stato
10,20 – 13,00: I Sessione (in inglese)
Session I. RiC – CM e RiC – O: The state of art
Introduzione e coordinamento della seduta
Stefano Vitali, direttore Istituto Centrale per gli Archivi
The EGAD projects: a general overview
Daniel Pitti, Institute for Advanced Technology in the Humanities - University of Virginia
RiC-CM first draft: the feedback from the international archival community
Katherine Timms, Published Heritage Branch Library and Archives Canada
RiC-CM and the records management
Bogdan Popovici, Arhivele Nationale ale Romaniei
From RiC-CM to RiC Ontology
Florence Clavaud, Archives nationales de France
Salvatore Vassallo, Archivum Romanum Societatis Jesu
13,00 – 14,30: Pausa pranzo
14,30 -17,30: II Sessione. Descrivere archivi, descrivere contesti. Contenuti e architetture dei sistemi archivistici di oggi e di domani
Introduzione
Antimo Cesaro, sottosegretario Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Coordinamento della seduta
Maria Guercio, Presidente Anai
Strutture e linguaggi descrittivi degli strumenti di ricerca: un'analisi critica
Maurizio Savoja, Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia,
Successi, criticità ed evoluzione dei sistemi archivistici nazionali
Rossella Santolamazza, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche-Istituto Centrale per gli Archivi
Misurare la qualità d’uso delle descrizioni archivistiche sul web
Pierluigi Feliciati, Università di Macerata
Le nuove prospettive del web tra utopia e realismo
Paul Weston, Università degli studi di Pavia
Ontologie per descrivere archivi: esperienze e progetti
Antonella Poggi, Stella Di Fazio, Sapienza Università di Roma
Dibattito e conclusioni
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