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Istituto Centrale per gli Archivi - ICAR

Sistema informativo integrato aperto degli archivi (SIIAA)

Nelle giornate del 19 e 24 giugno l’Istituto centrale per gli archivi (ICAR) ha presentato rispettivamente a Soprintendenze archivistiche e Archivi di Stato lo stato di avanzamento del progetto Sistema informativo integrato aperto degli archivi (SIIAA), che si propone di  reingegnerizzare e convogliare in un unico ambiente integrato i sistemi realizzati, coordinati e supportati dall’Istituto.

Attraverso SIIAA si intende superare il modello differenziato e particolaristico finora imperante - diversi sistemi e soluzioni applicative con dati descrittivi e authority non interoperabili - per giungere ad un modello integrato che includa in prima istanza SIAS, SIUSA, Portale Strumenti di ricerca online e Archivio Digitale in una nuova architettura informativa comune.

Nel progetto sono stati previsti diversi ambienti che corrispondono a servizi messi a disposizione degli istituti archivistici: un Sistema Informativo Archivistico (SIA) per la produzione e la gestione dei dati descrittivi (anche a livello inventariale); un gestionale per i servizi di sala studio, ed una corrispettiva versione di front end per gestire online le richieste degli utenti, ed infine un portale, Archivi italiani, che rappresenterà l’unico canale di accesso per la ricerca e la consultazione di tutte le risorse descrittive  attualmente presenti nei diversi portali archivistici.

Il primo step del Progetto è il rilascio della nuova piattaforma Sala studio, che consentirà agli istituti di gestire la movimentazione dei pezzi richiesti in consultazione e rende possibile agli utenti di effettuare online registrazioni, richieste di consultazione in sede, di fotoriproduzione, copia conforme, ricerca da remoto, prenotazione consulenza archivistica in sede.

Dal 1° luglio il nuovo sistema gestirà le sale di studio degli Archivi di Stato di Firenze, Milano e Venezia.

Numerosa e attiva è stata l’adesione delle diverse Soprintendenze e Archivi di Stato con oltre 200 partecipanti a sessione.
L’ICAR ringrazia!!!