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Istituto Centrale per gli Archivi - ICAR

Portale Antenati | Dal registro alla Storia: Aldo Fabrizi

 

                                            

 

120 anni fa nasceva a Roma Aldo Fabrizi, una delle figure più amate e rappresentative della cultura italiana e della romanità, e il Portale Antenati si arricchisce con la pubblicazione del suo atto di nascita, consultabile online.

Nato a Roma il 1° novembre 1905 da Giuseppe, vetturino, e Angela Petrucci, fruttivendola a Campo de’ Fiori. L'atto di nascita rivela un dettaglio archivistico: il suo cognome all'anagrafe era Fabbrizi (con due 'B').

La pubblicazione offre lo spunto per ripercorrere la straordinaria vita di Fabrizi. Rimasto orfano di padre in giovane età, abbandonò gli studi per sostenere la madre e le cinque sorelle, tra cui Elena, che diventerà la celebre "Sora Lella". Nonostante le difficoltà, la sua passione per l'arte lo portò a pubblicare nel 1928 una raccolta di poesie romanesche, Lucciche ar sole, e a debuttare in teatro, prima nella Filodrammatica Tata Giovanni e poi come macchiettista di successo.

Il suo esordio cinematografico, nel 1942, con Avanti c’è posto…, accanto ad Anna Magnani, fu l'inizio di una carriera fulminante. Fabrizi divenne una presenza fissa del grande schermo, vincendo prestigiosi riconoscimenti come il Nastro d’argento per Prima comunione (1950).

Protagonista della Commedia all’italiana, ha dato vita a personaggi memorabili, spesso ispirati alla Roma popolare, lavorando al fianco di giganti come Roberto Rossellini (Roma città aperta, 1945), Totò e Peppino De Filippo. Il suo talento fu nuovamente premiato nel 1974 con il secondo Nastro d'Argento per C’eravamo tanto amati di Ettore Scola.

Nell’ultimo decennio della sua vita, l'artista continuò a onorare il teatro e la televisione, ricevendo nel 1988 il David di Donatello alla carriera

Morì a Roma il 2 aprile 1990.

Puoi consultare l'atto di nascita sul portale Antenati: Archivio di Stato di Roma > Stato civile italiano > Roma > 1905

L’originale è conservato presso l’Archivio di Stato di Roma