OGGETTO: Consolidamento del grande Archivio di Stato di Napoli.
RELAZIONE A S.E. IL MINISTRO
Eccellenza,
Con Decreto Ministeriale 10 agosto 1914 registrato alla Corte dei Conti
il giorno 2 del successivo ottobre, fu approvato il contratto 23 luglio
1914 stipulato col Signor Vosa Alfonso fu Vincenzo, per l'appalto dei lavori
di robustamento e sistemazione dell'ala orientale dell'edificio di S. Severino,
sede dell'archivio di Stato di Napoli.
Base dell'appalto fu il progetto 24 Novembre 1912, redatto dall'ufficio
del Genio Civile di Napoli.
Tale progetto riguarda la sistemazione dell'intera facciata verso la
via Grande Archivio, e fu redatto oltre che sulla scorta di numerosi rilievi
speciali, anche seguendo le planimetrie dell'edificio di S. Severino, delle
quali le più recenti risalgono al 1842. Queste planimetrie non portano
dettagli di sorta per l'angolo fra la via Grande Archivio e il vico Figurari
e per di più all'atto del progetto, risultava detto angolo chiuso
da tutte le parti ed inaccessibile.
Dopo, nel praticare gli assaggi delle murature per la sistemazione
della facciata orientale, fu in quel nucleo riscontrata la esistenza di
un ambiente, abbastanza vasto e nel mezzo del quale si elevava un grossissimo
pilastro in muratura, che presenta alla base molteplici lesioni di schiacciamento,
che l'Ingegnere Capo del Genio Civile ritiene dovute al suo peso, perché
esso non sorregge in alto che il solo dell'ambiente sovrastante.
Dal momento che il pilastro non ha alcuna funzione nella stabilità
di quella parte dell'edificio si è opportunamente pensato di utilizzare
l'area suddetta unitamente ai compresi retrostanti, i quali, in seguito
alle varie pratiche svolte, sono stati aggregati all'Archivio di Stato.
A tale scopo l'ufficio del Genio Civile di Napoli ha redatto un apposito
progetto, riguardante due serie di lavori: quelli di adattamento e sistemazione
interna degli ambienti e quelli di sistemazione della facciata verso il
vice Figurari.
Il progetto ammonta complessivamente a L. 30.000 di cui L. 5026, 23
a disposizione dell'amministrazione per spese di cancelleria, sorveglianza
ed assistenza dei lavori per eventuali lavori imprevisto.
La esecuzione di tutti i lavori contemplati dal progetto in parola
non può affidarsi ad altra impresa che a quella con la quale è
stata stipulato il contratto principale, perché essi sono della
stessa natura di quelle a cui si riferisce il progetto 24 novembre 1912
e dovrebbero avere simultanea esecuzione.
La Impresa Vosi Alfonso ha già sottoscritto un atto di sottomissione,
col quale si obbliga di eseguire i lavori alle stesse condizioni dei lavori
principali.
Poiché è necessario sentire in proposito il parere del
Consiglio di Stato, si prega la E.V. di consentire, ove nulla osti, che
gli atti siano trasmessi all'alto Consesso.
Il Direttore Capo della Divisione II^
......
Visto: si trasmettano gli atti al Consiglio di Stato per il parere
Pel Ministro
.....
CONSIGLIO DI STATO
SEZIONE DELL'INTERNO
(Protocollo della Sezione n. 59)
Riferisca il Signor C° Fagiolari
Roma, addì 11 gennaio 1916
Il Presidente della Sezione
Pincherle
Tabella degli affari per l'adunanza del 24 gennaio 1916 N.3
Sono presenti i Sig.i :
Presidente Pincherle
Consigliere Barnabei
"
Peano
"
De Nava
"
Santoliquido
"
D'Oria
"
Mosconi
"
Rava
Referente Fagiolari
"
Carapelle
Segretario Allocatelli
L'adunanza ebbe principio alle ore 14
Id.
ebbe termine alle ore 17.30
Adunanza del 24 gennaio 1916
La Sezione
Vista la relazione senza data n° 8940-3-5/54550, con cui il Ministero
dell'Interno, div. II, Sez. III, chiede parere sul contratto stipulato
con la ditta Alfonso Vosa per l'appalto dei lavori di sistemazione dei
locali dell'angolo nord-est del fabbricato di S. Severino, sede dell'archivio
di Stato di Napoli;
Esaminati gli atti;
Udito il relatore;
Ritenuto che i lavori progettati con la perizia 30 ottobre 1915 del
Genio civile di Napoli ascendono a £. 30 mila;
Che detti lavori sono complementari a quelli già appaltati al
Vosa con contratto 23 luglio 1914 e quindi è necessario siano affidati
alla stessa Ditta;
Che niuna osservazione occorre circa la regolarità e convenienza
dell'atto di sottomissione;
p.q.m.
la Sezione esprime avviso favorevole alla approvazione del contratto.
(ACS, Consiglio di Stato, Verbali della Sezione dell'Interno, Sezione
I, parere 1916- mese gennaio, b.1049)